Protesta dei richiedenti asilo Punjabi a Pian del Lago.

Da ieri sera circa 150 richiedenti asilo di origine
pakistana stanno bloccando la strada fuori dal centro governativo di Pian del
Lago in segno di protesta, dopo che 12
loro connazionali che vivono nel centro da più di un anno, hanno ricevuto un
permesso di soggiorno di sei mesi.

Tale provvedimento arriva dopo l’audizione con la
Commissione Territoriale.
Si tratterà molto probabilmente di un permesso di
soggiorno che la Questura ha rilasciato loro perché è scaduto il termine
dell’accoglienza all’interno del CARA, visto che, come sempre, i tempi per
l’attesa della commissione si sono protratti scandalosamente ben oltre il
termine previsto dalla legge. Ma ciò ha creato nei richiedenti asilo la
percezione che tale provvedimento sia il risultato della decisione della
Commissione, la quale avrebbe deciso di riservare ai pakistani una protezione
eccezionale di soli 6 mesi.

La protesta sta continuando anche in questo momento, e ci
risulta che ancora nessun operatore legale dell’ente gestore sia ancora uscito per
spiegare il tipo di provvedimento e dare
rassicurazioni sul fatto che non si tratti di una protezione “minore” riservata
ai pakistani, ma di un atto legato agli enormi ritardi della Commissione.

Giovanna Vaccaro

Redazione Borderline Sicilia