Sbarco dei 115 migranti ieri notte nel porto di Catania: la vergogna si ripete

Sono in tutto 115 i migranti, tra cui 30 minori, approdati la notte
scorsa nel porto di Catania ; navigavano su un vecchio peschereccio
egiziano di 15 metri intercettato al largo di Torre Archirafi, dopo 2
giorni di “sorveglianza” aerea da parte della Guardia di Finanza.

Dopo alcune ore, in nottata i migranti, compresi i minori, sono stati
trasferiti in una ex-palestra (mai utilizzata per la sua inagibilità)
della scuola Andrea Doria in via Cordai, angolo tra via Trovato e via
Concordia.

In base a quale criterio le autorità preposte hanno scelto il luogo?
Alla sua capacità di una vivibile accoglienza o al fatto che ,essendo
un luogo buio e sotteraneo ,si garantisce la loro invisibilità?

Già nell’ottobre 2010 abbiamo assistito ad un vergognoso rimpiattino
da parte delle istituzioni, che impedendo l’accesso alle associazioni
solidali ed ai loro legali ,che furono per ben due volte caricate da
polizia e carabinieri, deportarono in Egitto 68 migranti, in base a
vergognosi accordi di riammissione (tutt’ora validi) calpestando così
il loro diritto d’asilo.

Oggi ,come già allora ,si riconosce almeno la tutela dei minori, ma
temiamo che si possa procedere di nuovo ad un’illegale deportazione
in Egitto, prima di poter loro garantire il diritto alla richiesta
d’asilo.

Per questi motivi le associazioni ed i loro legali stanno richiedendo
nel pomeriggio che una loro delegazione venga al più presto venga
ricevuta in Prefettura.

Rete Antirazzista Catanese, GAPA, PRC, Arci, Cobas Scuola

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