Arrivo di 173 migranti attraverso la rotta egiziana

Giovedì scorso 173 persone, partite dall’Egitto su una grossa
imbarcazione, sono state salvate da una nave militare che le ha trasbordate in parte su una
imbarcazione diretta ad Augusta e sulla “Rio seguro” approdata ieri a Palermo.

La “Rio seguro” (battente bandiera spagnola, per la prima
volta a Palermo) che è una nave assegnata al comando di Frontex. Sia il
capitano che un agente della Guardia di Finanza italiana presenti
sull’imbarcazione presentavano al braccio una fascia identificativa con su
scritto “frontex”. L’arrivo, previsto
per le 16 di ieri, c’è stato soltanto alle 18:30 per via del mare grosso e del
forte vento. Lo sbarco dei migranti a bordo è cominciato ancora più tardi,
soltanto dopo che il personale medico, un funzionario del ministero degli Interni
italiano ed alcuni membri inglesi appartenenti all’Europol, impegnati nella
lotta al traffico degli esseri umani. La loro presenza si aggiunge al Mobile
Team composto dai rappresentanti delle agenzie europee Frontex ed EASO. Nei
gruppo sono satti individuati 3 presunti scafisti, tutti minorenni.
Le condizioni di salute dei migranti (tutti uomini, tra cui una ventina di
minori non accompagnati) sono apparse abbastanza buone.. I minori sono stati
collocati tutti a Palermo (12 presso la struttura emergenziale gestita dalla Caritas,
e 8 in
una comunità di Santa Flavia), mentre gli adulti sono stati smistati tra il
Lazio e la Campania, tranne i 33 eritrei, che sono stati trasferiti
nell’hotspot di Milo per essere inseriti nei progetti di re location e i 20
egiziani che saliranno su un aereo a Catania per essere rimpatriati.
I minori, tutti egiziani, hanno trascorso la notte all’addiaccio davanti i
locali dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Palermo per essere
sottoposti alle procedure di identificazioni.

Alberto Biondo

Borderline Sicilia Onlus